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IL DIO È IL LUOGO (ADE)
ORTO BOTANICO DELL'UNIVERSITÀ DI PALERMO, 2022

IL DIO E' IL LUOGO è il lavoro su Ade, il dio dell'oltretomba, nella mitologia il coniuge di Persefone, con la dote dell'Invisibilità e che combacia col suo regno nascosto e indefinibile perché Ade si chiama lui e Ade si chiama il luogo, una commutazione identitaria. una relazione coniugale svuotante e imbattibile, come dio. Ade è un dio che ha un’identità spaziale e l’Ade (come territorio) non ha confini o case. Il lavoro  infatti è sul Vuoto. L'artista ci rivela come la parte centrale del cervello è vuota e ha la forma di una farfalla. E nell stesso tempo se invece si guarda il cervello nel suo insieme la  forma di cuore pieno e spaccato nel mezzo assomiglia ad un Anthurium. Possiamo dunque dire che il centro non è solo vuoto ma anche diviso. il materiale centrale di questa sezione di lavoro  è l'oro, e lo troviamo nella forma della leggerezza della farfalla, reperita anche in un resto d'osso trovato in orto come un frammento d'ala, o nel vuoto centrale rappresentato dalla pietra filosofale che l'artista mangia dopo aver spinato con i denti una forma vegetale cicatriziale a forma di testa con un volto tumefatto e invisibile e che è la protagonista della video-performance "Tutto quello che ti fortifica ti distrugge" (clicca qui).

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