LINFA
![](https://static.wixstatic.com/media/e92617_64e6fd4ba3e14b18a8517641e02e6245f002.jpg/v1/fill/w_115,h_65,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/e92617_64e6fd4ba3e14b18a8517641e02e6245f002.jpg)
!["Linfa" Orto Botanico di Palermo, 2022](https://static.wixstatic.com/media/e92617_dfbe5faa7e344b1c8762cea64d068475~mv2.jpg/v1/fill/w_511,h_656,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/e92617_dfbe5faa7e344b1c8762cea64d068475~mv2.jpg)
!["Linfa" Cripta della Chiesa dei Cocchieri, Palermo 2018](https://static.wixstatic.com/media/e92617_addd1acedc684f89987df298f63a509c~mv2.jpg/v1/crop/x_0,y_782,w_4000,h_5218/fill/w_489,h_656,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/e92617_addd1acedc684f89987df298f63a509c~mv2.jpg)
Linfa è una preghiera in forma di performance. Una preghiera vegetale dal fondo del corpo umano.
Tiziana Cera Rosco con questa preghiera ci riconduce ad un tema essenziale: quello del contatto con l’esperienza vitale, col vivente.
Linfa è infatti il sangue vegetale delle piante, la rete capillare che irrora i vegetali, una linfa che assomiglia ad un sistema vascolare umano, quasi ad indicare la stessa somiglianza che c’è tra i viventi, lo stesso sistema che li tiene in vita.
Qui troviamo la performance agita in due posti diversi: uno nella casetta "trasformata" in chiesetta rurale dall'artista al centro dell'Orto Botanico di Palermo (clicca qui), dove ha risieduto per un anno, e l'altra dentro una Cripta che si nasconde nelle fondamenta della stessa città.
L’artista che proviene dal Parco nazionale d’Abruzzo, ha una lunga storia con gli alberi e gli ambienti.
Ha iniziato a performare nel luogo in cui è vissuta, un bosco alle rive di un lago che è stato la cattedrale naturale di Patientia (clicca qui), una performance che è una lunga preghiera deformante tra lei e il luogo.
Con Linfa Tiziana Cera Rosco rientra nel cuore di quella performance e cambia scenario e concentrazione (dal luogo aperto al luogo chiuso, dal parco naturale alla chiesa rurale).
Intesa la preghiera come un attonito che nel linguaggio rappresenta la soglia tra umano e divino, rintracciamo anche qui la figura dell'artista come medium disposto alla deformazione del linguaggio dell'immagine per avvicinarsi il più possibile al messaggio del quale, con l'opera, è il recettore.
Ovviamente Linfa rapprensenta un grande richiamo ai temi ambientali che prima di diventare un slogan voglio essere un modo di comprendere dall'interno le dinamiche e i bisogni di cui ora sono l'allarme.
Cripta della chiesa dei cocchieri, Palermo 2018
!["Linfa" Cripta della Chiesa dei Cocchieri, Palermo 2018](https://static.wixstatic.com/media/e92617_79c266c6d9694fdc97d22ec5d70fca92~mv2_d_6000_4000_s_4_2.jpg/v1/fill/w_106,h_71,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/_SAU3994.jpg)
Orto botanico dell'Università di Palermo, 2022
!["Linfa" Orto Botanico di Palermo, 2022](https://static.wixstatic.com/media/e92617_da2f0f4638ee40979a6b4ab4d8995a96~mv2.png/v1/fill/w_58,h_32,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,blur_2,enc_auto/e92617_da2f0f4638ee40979a6b4ab4d8995a96~mv2.png)
Palermo, Cripta dei Cocchieri, 2018
Foto di Umberto Santoro
Foto di Margherita Bianchi